mercoledì 3 febbraio 2016

Paparine o Fritta

Questo piatto, che si può chiamare in entrambi i modi è uno dei più tradizionali piatti invernali della cucina tipica Salentina. La pianta chiamata Paparina è la Papaver rhoas, la classica pianta di papavero da campo presente in quasi tutto il bacino mediterraneo e si raccoglie fino a febbraio al massimo, quando è ancora giovane in fase di vegetazione, perchè poi una volta arrivata a bocciolare il fiore essa diventa amara e non più commestibile o quanto meno poco appetibile.

Ecco tutte le fasi, dalla raccolta al piatto finito

Pianta di Papaver rhoas giovane dal sapore dolce

Fiore del papavero da paparina Papaver rhoas
Foglie di Paparina appena raccolte


Lavare accuratamente la verdura dopo averla pulita da foglie secche e comunque non buone
Far riscaldare una quantità abbondante di olio extravegine d'oliva di almeno un anno
Aggiungere mezza cipolla e soffriggere per 1 minuto prima di mettere la verdura lavata
Appena messa nell'olio con la cipolla, lasciare cuocere schiacciandola con un cucchiaio in legno 
Girate e rigirare con un cucchiaio di legno aggiungendo un pizzico di sale e un po di olive nere salate esclusivamente della varietà Cellina di Nardò 
Piatto finito. Se volete dare un tocco unico di gusto e colori, aggiungeteci tre pomodori secchi sott'olio

Hanno partecipato al post: Roberto Gennaio (esperto botanico naturalista)


Il Sito Ufficiale della Vera Cucina Salentina

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