domenica 31 gennaio 2016

I capperi sono un ingrediente molto usato nei piatti tipici della Cucina tipica Salentina, oltre che essere in se un frutto, anzi un bocciolo di una pianta autoctona del bacino mediterraneo chiamata Capparis inermis.


Essi si possono fare e consumare in diversi modi, quelli più conosciuti sono: al sale e all'aceto.
I capperi  dopo la salatura si conservano tranquillamente anche fuori dal frigo per un periodo che può superare i due anni.

Questo piatto è fatto con Bietole selvatiche di campagnapomodori secchi sminuzzati ed olive della varietà cellina di Nardò raccolte mature e poi successivamente salate con acqua e sale.
Il procedimento dell'essiccazione dei pomodori e la salatura delle olive lo trovate nella sezione "La materia prima" dove sono elencati tutti gli ingredienti della Cucina tipica Salentina.


Ricetta delle Bietole selvatiche con pomodori secchi e olive nere:

Sminuzzare cinque strisce di pomodori secchi all'olio d'oliva, prendere uno spicchio d'aglio intero e schiacciarlo su un tagliere premendo col palmo della mano procurandogli delle spaccature e infine sgocciolare tre cucchiai di olive.


Lessare per una ventina di minuti 500 g di bietole pulite e lavate aggiungendo mezzo bicchiere d'acqua.



Dopo venti minuti di cottura con acqua aggiungere il resto degli ingredienti insieme a 4 cucchiai circa di olio d'oliva extravergine e far cucinare girando e rigirando il tutto per altri 10 minuti. Volendo a questa ricetta per dare più sapore si possono aggiungere un paio di acciughe sminuzzate.
Dopo la cottura, servire nel piatto accompagnandolo con delle bruschette  di pane fatte al forno o alla brace.




Bietola Selvatica - Erba Edule Spontanea

Bieta vulgaris sub.sp. maritima
La Bietola Selvatica è un'erba edule spontanea del bacino mediterraneo e cresce spontanea in quasi tutto il Salento, più facilmente cresce nelle zone sabbiose di mare o zone umide paludose. Ha un profumo e un sapore unico e si riconosce facilmente dal gambo rossastro.




Hanno partecipato al post: Roberto Gennaio (esperto botanico naturalista)

Preparazione dei pomodori secchi con l'olio d'oliva


I pomodori secchi più che un piatto tipico sono considerati un prezioso ingrediente per tante altre ricette. I pomodori maturi, generalmente quelli allungati del tipo S.Marzano vengono essiccati al Sole di giorno e di notte vengono messi al riparo per evitare che si sporchino o si inumidiscano.


 Dopo il periodo di essiccazione che può variare in diverse settimane a seconda delle condizioni climatiche dell'annata corrente, possono essere conservati secchi o subito lavorati per essere conditi con olio e spezie. Prima di metterli sott'olio bisogna farli bollire nell'acqua e aceto per 5 - 10 minuti, poi bisogna scolarli e asciugarli con un panno di cotone. Quando il pomodoro è ben asciugato unire il trito di capperi, acciughe, prezzemolo e origano. Sistemarli a strati in un contenitore (boccaccio) di vetro aggiungendo strato per strato dell'olio d'oliva fino ad arrivare all'ultimo strato di pomodori sovrapposti uno sull'altro coprendoli definitivamente sempre con l'olio. Chiudere con copercio a chiusura ermetica. Non vanno conservati in frigo per evitare il congelamento dell'olio d'oliva.

sabato 23 gennaio 2016

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